EL SCHISSOTTO
El
Schissotto, così lo chiamiamo
nella bassa padovana vicino ai Colli Euganei. Una pagnotta
dall’aspetto semplice e povero, una preparazione che racconta una storia molto
antica, fatta di semplicità e metodi di cottura
oggi largamente dimenticati. I miei nonni mi raccontavano che non era nemmeno
considerato per accompagnare altri alimenti, ma spesso e volentieri si trasformava
in un piatto unico per loro contadini impegnati a faticare nei campi.
Ci sono due cose che caratterizzano
particolarmente questo pane: l’impasto e la cottura. Il primo manca di lievito, motivo per cui la
pagnotta assume la tipica forma appiattita e schiacciata, con tagli sulla
superficie a formare una serie di rombi. Viene considerato un pane condito perché
assieme a farina, acqua e sale viene aggiunto anche del grasso, possibilmente d’oca, ma
spesso sostituito anche con strutto o burro.
El Schissotto viene cotto anche
in una maniera molto particolare: tradizionalmente veniva cotto nel camino, sotto un coperchio di metallo che veniva a sua volta ricoperto da braci. Ancora
prima però c’era l’abitudine di seppellire il panino in una buca nel terreno e ricoprirla interamente
con la brace, una tecnica che intensificava ulteriormente il tipico color
nocciola del pane.
Ora lo cuciniamo nel nostro
forno classico.
Ingredienti:
1kg di farina
100 gr
di farina di semola
600 ml
di acqua fredda o tiepida d’inverno
1
cucchiaino di strutto (o olio di oliva extra vergine)
Un
pizzico di lievito sbriciolato
Sale qb
Preparazione:
Una volta setacciate la farina per
evitare grumi aggiungete l’acqua (non tutta nello stesso momento dovete vedere quanta ve ne
richiede la vostra farina usata) assieme alla farina di semola e
successivamente tutti gli altri ingredienti, continuando nel
frattempo a lavorare la pasta per almeno 15 minuti. Il risultato dovrà essere
molto elastico e una volta raggiunta questa consistenza sarà sufficiente lasciar
riposare l’impasto. Ora non vi rimane altro che cuocerlo, dopo averlo steso su
una taglia e aver praticato i tipici tagli diagonali, per 15 minuti a 190°C poi altri 40 minuti circa a 180° C. Quando comincia a
dorarsi è ora di sfornare el schissotto!!
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